Regole
Sabato scorso sono stato preso a pallate dal mio abituale compagno di tennis. Nonostante i numeri mi vedessero sconfitto, non ho riconosciuto la sua vittoria. Sotto il pallone l’ aria era incostituzionalmente troppo calda, le palle nulle e bianche e le righe sembravano allargare solo la mia parte di campo. Rigiocheremo la partita finchè non vinco io…
Mi sembra molto liberale, per la democrazia aspetteremo 2 partite vinte su 4 e saranno considerate nulle quelle in cui non si è giocata la quarta partita e i risultati 3-1 e 1-3 per il 2-2 invece sarà possibile dare un punto premio di maggioranza a quello che avrà raggiunto almeno un punto in più dell’avversario. Semmai il vincitore, che per qualche strano complotto, non dovesse essere la mia allora l’avversario sarà così democratico da darmi partita patta.
che dire… le nuove regole del tennis…;)
Lo faccio anche con un amico quando gioco a biliardo (rigorosamente all’italiana, insomma con castello di birillini e senza buche): se vince lui gli dico che non vale e finchè non rivinco io si sospende ogni regola.
Lodo questo tuo “animus pugnandi”!
Medo: siamo due “sportivi”…
Ipno: Ce l’ ho soltanto nel tennis… nella vita tendo a subire…
A proposito di sport: ti consiglio un fantastico libro “Baghdad football club”. Libro inchiesta sul calcio nell’epoca di Saddam… sai che l’ ho trovato tradotto da dio?
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E poi dicono a me che sono infantile e cocciuta… 🙂
Cocofelix: diventa anche intollerante e sarai perfetta…
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Ah, ma davvero? Ti ringrazio! 🙂 Ipno
🙂
ciao sono Sara, ho trovato una splendida villetta a Pisa, mi trovo malissimo in Toscana, ma mi sono portata un pezzo di cuore da casa ed ora egli vive nella mia villetta ed è il direttore del negozio dove lavoro. troppe cose in gioco…
Sara: come trovarsi bene a Pisa? meglio un morto in casa che un pisano all’ uscio… (antico proverbio)
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