Meteo
In Toscana, da giorni, piove quasi ininterrottamente. Sembra che il cielo, affranto dal risultato delle elezioni, stia spurgando tutte le lacrime tenute strette per regalarci sovversivi e "verdi" inverni soleggiati come primavere, dove non serviva neanche il riscaldamento. Tranquilli: voci molto vicine al padreterno in pectore, mi comunicano che presto torneranno le stagioni vere. Da duri. Freddo glaciale d’inverno e caldo bollente d’estate. A novembre le piogge, ad aprile (povero me!) i pollini, a giugno il grano, falciato a mano da uomini orgogliosi della propria "patria". Il nuovo ordine riformatore ripristinerà anche le mezze stagioni. Tutto sarà graduale, sicuro e certo. Come la fine.