Gara di pesca
Per tutto il pranzo, da un tavolo diverso ma parallelo al mio, lancia occhiate e sorrisi leggeri verso di me. Sola, bella, giovane. Alla fine del breve pasto si alza dirigendosi verso il bancone dove servono il caffè. La seguo preparandomi il più banale degli approcci. Sono dietro di lei, già perso nei suoi capelli e nel suo profumo. Si ferma, quasi le sbatto addosso, si volta, occhi profondi in cui perdersi. Sto per dirle: "posso off…" Mi stoppa con un gesto della mano. Si avvicina al mio orecchio e sussurra con la voce più sexy del mondo: "Pesce d’aprile…" Si gira e se ne va.
Ora piango…
g.
Acc, l’istinto da latin lover si appanna, eh!
🙂
G: sulla spalla di una ventenne però…!
Seia:quello no, tutto il resto temo di si…
abbracci
and
Mi hai fatto male.
Ipno: me ne dolgo… ti vedevo come vendicatore di tutte noi povere anime offese dalle donne…;)
Mmm, ti devo disilludere: faccio parte del club delle vittime a pieno titolo! 🙂
Per ferire il grande ipno bisogna proprio essere senza cuore…;-)
Questo pezzo mi ha fatto spaccare dalle risate!