Occhio dominante

"La migliore formazione mai messa in campo da una televisione al servizio del tennis". Questa frase di Rino Tommasi, rimanda al quartetto storico di telecronisti che per anni ha commentato il tennis su Tele+ e Sky: lui stesso in coppia con Clerici e Ubaldo Scanagatta con Robertino Lombardi. Oggi apprendo dal sito Ubitennis che Robertino Lombardi è morto. Ottimo tennista, n.6 d'Italia, subito dietro al gruppo storico della Coppa Davis, grande allenatore e tecnico della Fit (uno dei pochi, veri) e infine telecronista tra i più tecnicamente illuminati. Con le sue conoscenze scientifiche (una laurea in matematica), aveva applicato alla teoria del tennis, la biomeccanica e altre discipline "oscure" che mai un mero appassionato del gioco avrebbe associato al nostro gioco. Ha combattuto sino alla fine contro la Sla che gli ha impedito di commentare ancora una volta Wimbledon. Solo lui sapeva riconoscere al volo quale era l'occhio dominante di un tennista. Resterà un suo segreto.

Quarantesimo consiglio

In "Nemici pubblici", carteggio tra Michel Houellebecq e Bernard-Henry Levy, leggete soltanto le lettere del primo.

Escalation

"Non sognavo più lei ma sognavo suo marito, adolescente. Ero suo amico e lo dissuadevo dal corteggiarla…

la difesa di un futuro che non sarebbe mai stato…"