Sabati culturali
Io i cantantucci che scrivono libri li odio. I Ligabue, i Capossela, i Guccini… tutti. Ieri alla Feltrinelli di Firenze, entro e sento una voce pontificare banalità inquietanti. Scendo al piano interrato, sperando di sfuggire. Niente da fare. Tutti devono sentire il gran cantantuccio-professoretto-scribacchino, che ci dà consigli. Mi accatto un Paul Virilio d’annata, respiro una Pleiade nuova di pacca, compro l’ultimo di Anne Tyler per la mia signora. Fuggo verso la cassa: il professoretto è in orgasmo perenne da consigli alle signore mie, presenti in sala: "il libro non morirà mai, care… internet non sostituirà mai la carta… il sacro atto della lettura…" Dalla mia splendida altezza, vedo la faccia triste di Roberto Vecchioni intervistato da un essere dotato di codino-pizzetto-sciarpetta. Mi viene voglia di tirargli tutto il Mereghetti 2006 con cd-rom allegato, che pesa di più…
Fratello di grandi odii condivisi, mi permetto di segnalarti un mio vecchio post http://www.ipno.splinder.com/archive/2003-10
à quello del 15 ottobre. à il testo di una lettera che scrissi a I. Montanelli (che non fu pubblicata) dopo avere letto un’intervista a Vecchioni sul settimanale del Corriere della Sera. Vecchioni l’ho sempre detestato.
“Fratello di grandi odi condivisi” è una delle cose più belle che mi abbiano detto! Avevi scritto al fucecchiese? vado a leggere…
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Cari “fratelli di grandi odii condivisi”, mi unisco a voi nel disprezzo per i cantantucci-scribacchini.
Andrea, perdona la curiosità : ma a quale Paul Virilio d’annata ti riferisci? “L’orizzonte negativo”? “Guerra e cinema”? “L’incidente del futuro”?
Emma
Mi aggiungo alla famiglia, in qualità di “sorellina” di grandi odii condivisi.
🙂
Emma: “Città panico”
Missy: finalmente una sorellina, dopo quarantanni da figlio unico!
Ipno: ho letto di gran gusto…!
GLENN!!! Oggi è il mio compleanno e sono contenta di aver anch’io un fratellino, oh che bel regalino!
Tanti auguri Missy! 🙂
Emma
Ciao Emma, grazie!!!…vedi, li becco anche qui, gli auguri!
I migliori auguri, allora…
cantantuccio a capossela nn ti permettere di dirlo. cantantuccio sei tu.
Hai ragione anonimo, è molto peggio. e mi permetto eccome.
io ho provato la stessa esperienza di glenn63 nella stessa libreria feltrinelli di Firenze durante una presentazione di Fiorella Mannonia . “L’ARTISTA” nei 5 minuti che sono riuscito a sopportare ha pontificato su (nell’ordine):
politica internazionale , islam , berlusconi , internet , peer to peer ( ovviamente protezione dei diritti di autore ) , “i giovani “…di fronte ad un pubblico che non faceva altro che annuire adorante .
Anche la Mannoia? certo invitano proprio tutti, alla Feltrinelli…