L’antico segno della croce porta Nole Djokovic alla conquista del suo quinto titolo dello slam. Solo se si è dotati di una profonda fede si possono vincere due partite come la semifinale con Murray e la finale infinita contro un Nadal ritrovato nel fisico ma non nel tennis. Quasi dodici ore di tennis poco creativo ma incredibilmente efficace, consegnano Nole agli annali del tennis e fanno capire a Rafa cosa si prova a incontrare la propria nemesi.