Addio, Cole
In uno dei miei film preferiti, David Carradine interpreta Cole Younger, il bandito confederato che insieme ai fratelli James costituì una delle più temibili bande della storia del West. Ne "I cavalieri dalle lunghe ombre" (The long riders, 1980, regia di Walter Hill) Carradine è magnifico nell'interpretare un certo modo di essere fuorilegge e combattente devoto e inossidabile per una causa persa. La sua "ghigna" nel disprezzare i nordisti e gli ex amici che lo abbandonano dopo l'ultima rapina andata male è la ciliegia sulla torta di un film girato e recitato da maestri. Uno dei migliori western di sempre. I magnifici rallenti che omaggiano il genio di Peckinpah e il suo Mucchio Selvaggio, ( ampiamente copiati da John Woo, anni dopo) immortalano una delle più grandi facce del cinema americano. Famoso per la serie tv diventata un culto, "Kung fu" e per essere il perfido Bill nei due episodi di Kill Bill di Tarantino, Carradine ha lavorato con Scorsese e Bergman. Ricordiamolo così: al galoppo verso la sconfitta.
Si, grande Carradine.Un peccato che abbia deciso così.
E.
ci sono notizie contrastanti…l’unica certezza è che è morto.
Sì, le condizioni della morte lasciano aperti molti dubbi.
Saluti
Bellissimo “I cavalieri dalle lunghe ombre”! Uno dei film western più malinconici di sempre, superato solo forse da “Il grande Silenzio” (con un cupo Trintignant e un feroce Kinski).
non avevo dubbi sul fatto che l’avessi visto…!;)