The Bourne maps
The Bourne Ultimatum ennesimo "miglior thriller degli ultimi dieci anni", più che un film è un adrenalinico puzzle di idee cinematografiche viste in altre pellicole:
"Il braccio violento della legge" (inseguimenti in auto), "Ipotesi di complotto" (flashback annebbiati di passate torture per creare agenti devoti), "Traffic"(scene in città diverse girate con temperature colore alternate), "Nemico pubblico" ( intercettazioni ambientali e costole deviate dei servizi), "Black rain" (inseguimenti in moto), "Vivere e morire a Los Angeles" ( poliziotti che sparano a Cia o Fbi), "The Shooter" (ex agente o killer, ricercato, che spia gli avversari dal palazzo di fronte e anche: fuggitivo ferito che si cura da solo), "Il fuggitivo" (ricercato dato per morto più e più volte ma sempre vivo)… confido in altri "guardoni" per ulteriori segnalazioni…
P.S.
la regia deve tutto o quasi a Michael Mann e Tony Scott.
otto film in uno. risparmio “solo” di tempo?
Anche di idee e scrittura, a quanto pare… comunque molto divertente…
and
Mi scuso con ‘and’, posto in pubblico alcune domande inviategli in privato – perchè la musica classica e la sua esecuzione, la riproposizione di morceau ‘storici’ storicamente inutili, ormai è ad un tale livello d’onanismo sessula-uditivo che mi sento in dovere di pormi alcuni interrogativi in pubblico. Totalmente rizomatici e casuali.
emilio/millepiani
Domande
1) Haitink alla guida della amsterdammer-gum-concertbirigniaum-royal, secondo, sì, il secondo conc. per pf. rachmaninov – anzi:-ff – ashkenaziti al pf.: perchè peggio di quell’altro, sempre con gli ashkenaziti al pf, ma con guida uollivud, come diceva mia nonna, sempre Decca, vero? Ah, sì: André Previn, LSO! Eppure uollivud dovrebbe essere peggio…forse Rachmaninoff è uollivuddiano? O Previn un genio?
2) Philarmonia, anni 50, BPO primo ciclo, BPO secondo ciclo settantasettino, terzo ciclo – che belli gli anni ottanta…., BPO, il suono vuole il suo pegno: perchè per tre volte tre integrali kana-raniane? WPO, 1947, un mirabile Requiem Tetesco, dopo la denazificazione di K. (78giri, impossibile da riversare sia in ADD che in DDD, SACD mentre si dorme e si sogna: ascoltando, si sente, ancora!, il t-chik-sciiiiii della puntina). Ci vuole la fame per evitare i cammei musicali da parete come le ultime due integrali peetofeniane/kana-raniane? PO, Po…Philarmonia, Philarmonia…
3) Mistero Parsifal-Sinopoli. Diretto a Venezia, Venice, Venedig, Ve-new-city. Assente-Colpevole: c’ero ma non ero lì. Registrazioni? Ring 2000: recuperato tutte le registrazioni del Ring 2000. Broadcast: brodocastiche per il suono: che si sappia di registrazioni integrali del Peppino falsamente messinese, salvo quella del titanico-tannausico, Tannhauser-kollo-etc? Si batta banco.
Ma il Parsifal? Fu diretto nel canile wagneriano? (Mi sono messo in fila per i biglietti del 2017. Mi dicevano di una lotteria che annualmente distribuisce ricchi premi, biglietti e cotechini. Mi sussurravano anche di possibili distibuzioni di frammenti teschei riccardiani d’età decennale. à un po’ come per Cristo: è morto ad ogni età in cui lo si è incontrato: ognuno c’ha il suo alluce. Il problema è che l’ultimo Wagner-erede non more, non vole morì….)
4) Afanassiev: è un poeta? Da russo, perchè scrive in inglese? irrisoria la sua 30 piano-sonata nel dicembre 90 nella sacrale-mia-cripta-enorme-musicale Sala grande del Conservatorio di Mosca. La 31 un po’ meglio: i russi s’innervosiscono. La D960 un capolavoro di lavorio interno e di tensione accanita (Kremer lo arruola per le opere complete di Schubert su arco: espressione! espressione! – in luogo di ‘metafisica! metafisica!’).
5) che cosa si sono detti Gidon Kremer e Luigi Nono?
In fondo io non dubito come ‘Tommaso’, rinnego come ‘Pietro’.
‘Hay que caminar…’