Twisted tenderness
Nel 1999, mentre arrancavo per i saliscendi di Edimburgo, tentando vanamente di produrre una foto degna di questo nome, restai fulminato da una canzone che usciva da un negozio di dischi. Aveva un che di familiare. Entrai, e gesticolando in puro stile vacanziero, mi feci dare la copertina del cd. Erano gli Electronic. Supergruppo nato dalla collaborazione di due geni del pop, Bernard Summer, chitarrista dei Joy Division e leader dei New Order e Johnny Marr chitarrista degli Smiths. Dopo i primi due album, notevoli, pensavo che fossero tornati ai rispettivi progetti. Invece, ecco il colpo di coda, che cambiò quell’ agosto del ’99. Qualche ottimo pezzo e un capolavoro che dava il titolo all’ album. Una cavalcata elettronica e struggente che non dovrebbe mancare nella discografia degli amanti del supersound britannico e degli amanti in genere.
bbb ccc dddd gia gie gio giù ma io non vedo ancora niente, forse perché sono andata troppo giù?
Buon anno
ciao
Buon anno a te Giuseppina!…
Ciao Cristina, Buon 2006 anche a te…
Qual è il nome del capolavoro che dà il titolo all’album degli Electronic?
Buon anno, Emma
Ehm, ehm, ehm… che figuraccia! Mi accorgo ora che il titolo è quello del post: “Twisted tenderness”. A volte mi ci vuole un po’ di tempo, ma alla fine ci arrivo anch’io…
Emma
ti auguro un anno pieno di molti soldi. alla salute e all’amore pensaci tu. baci balene in fuga più che mai
Si, per l’appunto il titolo del post è il titolo del pezzo che è anche il titolo dell’album, che è anche quello che…
Buon anno a te balenina…
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