Attesa
âDov’è che si muore, scusi?â Ero l’ultimo della coda, quel giorno, ma il primo a cui domandare. Il tizio, alto e ben vestito, mi guardò come se avesse fretta, come se dovesse fare altro. Dopo.
âLa fila per le richieste è questaâ, risposi â sempre che lei sia convenzionato â, aggiunsi.
Mi voltai, guardando un pannello luminoso: âVede? Per i convenzionati, piano terra. Per i privati, di sopra.â
âIo non ho convenzioniâ, disse il tizio, âSono un professionista e pago subito. Devo fare alla svelta.â
Indicai le scale: âAllora primo…â Si avviò a passo svelto, facendosi largo tra la folla in fila. Restai in attesa. (continua…)
Attendo il proseguo. Ottimo. Ti linko sofort.
il guaio è che non si muore una volta sola
Scusa l’intromissione, ma volevo ringraziarti sul tuo blog (in un certo senso è come farlo di persona, o no?) per aver letto il mio articolo su MEDICINE SHOW… Ma, mi raccomando, leggi soprattutto gli altri, eh!
Grazie Markelo!
Francesco: Leggo te e tutti gli altri della Band… basta guardare i link…
Balene: vedrai come sarà difficile farlo… anche una sola volta.
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Sono in coda anch’io, ma ogni tanto qualcuno mi passa avanti.. e raramente per sua scelta.
Tu sei riuscito a capire in che ordine andiamo?
Non ho trovato nessuna macchinetta per prendere il numerino.
Dici che basta essere convenzionati?
No non basta… attendi il seguito…
;-))