Cioè, da grande estimatore di T.B., mi era dispiaciuto a suo tempo che non l’ho avessero dato a lui, anche se ne parlavano da anni.
La Jelinek è brava, ma fa parte, secondo me, di una certa schiera di scrittori che si atteggiano alla Bernhard senza averne la classe: ce l’hanno con lo stato Austriaco come lui, scrivono opere teatrali cercando di farsi dirigere dallo stesso regista, usano un tipo di scrittura simile alla sua che era irripetibile, e usata da qualcun’altro scade un pò nel ridicolo…
Opinione personalissima eh!
andrea
cioè?
Cioè, da grande estimatore di T.B., mi era dispiaciuto a suo tempo che non l’ho avessero dato a lui, anche se ne parlavano da anni.
La Jelinek è brava, ma fa parte, secondo me, di una certa schiera di scrittori che si atteggiano alla Bernhard senza averne la classe: ce l’hanno con lo stato Austriaco come lui, scrivono opere teatrali cercando di farsi dirigere dallo stesso regista, usano un tipo di scrittura simile alla sua che era irripetibile, e usata da qualcun’altro scade un pò nel ridicolo…
Opinione personalissima eh!
andrea
mai una volta che il nobel vada a chi scrive romanzi sul ghiaccio. comincia a stancarmi tutto questo razzismo.
Io tifavo per Phil Roth come al solito. E, come al solito, non ci pensano nemmeno.
Anche io, per quest’anno non dovevano esserci dubbi! Roth mi sembrava sin troppo facile…
and
Cara Lisa ti ho scoperto!;-)
saluti
and